Anno della Cultura Cubana a Torino

Non si può - e non si dovrebbe - parlare di un Paese e pensare di poter con esso sviluppare forme di scambio culturale o di qualsiasi tipo prescindendo dalla conoscenza della Storia, delle abitudini, del patrimonio delle esperienze spirituali e delle espressioni artistiche di quel Paese.
La cultura di Cuba è stata nella Storia una autentica riserva di valori etici: ha dato un volto alla nazionalità emergente, ha accompagnato le lotte indipendentiste del XIX secolo, ha contribuito all’analisi della situazione neo coloniale di Cuba nel secolo successivo e ha concorso alla sua trasformazione. Ha avviato la costruzione di una società nuova ed è stata fonte di valori autoctoni a fronte dell’influenza di culture straniere. Quest’ultimo compito è tutt'altro che completato e, anzi, vedrà Cuba ancora profondamente impegnata a chiedere, nella difesa della sua sovranità, la cessazione dell'anacronistico blocco economico, commerciale e finanziario che negli ultimi sei decenni le ha sottratto risorse ed energia.

L'Anno della Cultura Cubana a Torino, attraverso una fitta serie di eventi di cui HECHO EN CUBA è il primo, costituirà un'occasione unica per avvicinarsi alla cultura di Cuba, alla sua Storia e alle sue ragioni.

A partire dal 4 febbraio 2016.

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L'Anno della Cultura Cubana a Torino
è un'iniziativa patrocinata dall'Ambasciata di Cuba in Italia
e dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte

Giovedì 15 dicembre, al Circolo La Poderosa di via Salerno 15, a Torino. Alle 21:30.
Sarà presente l'autore che ci racconterà la sua esperienza e risponderà a domande e curiosità.

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Pasos en Cuba si avvia alla conclusione con Il Mammuth Siberiano, il documentario di Vicente Ferraz, regista brasiliano che ci racconta la sua sorpresa nello scoprire l'incredibile storia dell'incredibile Soy Cuba.

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Il 29 agosto, nel Museo Nazionale del Cinema di Torino, si è chiusa la mostra “¡Hecho en Cuba! El cine en la gráfica cubana” (Fatto a Cuba! Il cinema nella grafica cubana), inaugurata il 4 febbraio, una delle più grandi mostre dedicate al manifesto cubano del cinema fuori da Cuba.
Nel corso dei sei mesi della sua durata, alla Mole Antonelliana - simbolo della città di Torino e sede del Museo che custodisce tra i suoi tanti cimeli mezzo milione di cartelli cinematografici - sono affluiti 300.000 visitatori.
La mostra, promossa dal Centro Studi del Cartel Cubano con il patrocinio della Cineteca di Cuba e della sua specialista Sara Vega, è stata caratterizzata da una vasta selezione dei migliori manifesti cubani - e in alcuni casi dei loro bozzetti - stampati nel periodo 1959-2015, tutti parte della collezione di Luigino Bardellotto.
Percorrere la scala a spirale di quel singolare edificio è stato come intraprendere un viaggio attraverso la grafica prodotta dai laboratori dell'ICAIC in serigrafia, il suo segno distintivo, e i diversi stili di tutti i disegnatori di talento che hanno lasciato in eredità importanti opere di questo movimento (Muñoz Bachs, Reboiro, Rostgaard, Morante, Oliva, Ñiko, Azcuy, Julio Eloy eccetera).
Hanno contribuito con manifesti significativi anche importanti artisti plastici tra i quali René Portocarrero ("Soy Cuba"), Servando Cabrera Moreno (Páginas del diario de José Martí, Retrato de Teresa) e Raúl Martínez (Lucía).
La mostra comprende non solo i classici realizzati dall'ICAIC, ma anche vari manifesti della fase pre-rivoluzionaria come ad esempio quello di Eladio Rivadulla (“Cuba canta y baila”), così come opere concepite da nuove generazioni di designer.
Le istituzioni di molti paesi hanno manifestato il loro interesse ad esporre in un prossimo futuro la mostra “¡Hecho en Cuba! El cine en la gráfica cubana”.
Luciano Castillo, Radio Cubana, 2 settembre 2016

Traduzione: Redazione di El Moncada

Guarda il sito della Collezione Bardellotto Cartel Cubano

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La Brigata "Gino Donè" 2016, il viaggio di solidarietà e conoscenza è rientrata alla base.
Nella pagina delle notizie dedicata alla Brigata sono raccolti i video e gli articoli della stampa cubana che ci restituiscono l'atmosfera e il valore dell'indimenticabile esperienza!

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Ecco l'elenco e i link a tutti i servizi fotografici di tutti gli eventi che hanno avuto come protagonisti Lesbia Vent Dumois, Acela Caner Roman e Eugenio Suarez Pérez, i nostri ospiti cubani, durante la loro permanenza nella nostra provincia.
 

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L'Anno della Cultura Cubana a Torino è patrocinato dall'Ambasciata della Repubblica di Cuba in Italia e dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte;
è curato da: Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Coordinamento Regionale dei Circoli del Piemonte dell'Associazione Nazionale Amicizia Italia-Cuba e Circoli di Torino, Collegno, Rivoli, Giaveno, Valle Susa, Cuneo, Novara;
In collaborazione con: C.U.A.L.C.(Comitato Università di Torino America Latina Caraibi già UniCuba), A.I.C.E.C. (Agenzia Intercambio Culturale ed Economico con Cuba), Associazione "Fuoricasa", A.U.S.E.R. Torino, S.P.I. CGIL Lega 1 Torino centro-est, A.N.P.I., Terra Madre, SlowFood/Convivii SlowFood Torino e Piemonte, Save the Cildren Torino