LE NUOVE SFIDE

DEL SOCIALISMO CUBANO

Il mondo intero guarda con curiosa aspettativa al “nuovo” corso di Cuba.
I mezzi di informazione azzardano previsioni e non manca certo chi scommette sulla imminente "conversione" di uno degli ultimi socialismi, magari sull'onda di una convinzione che lo vuole legato a una parabola familiare, la "era dei Castro"...

Gli ultimi fatti di cronaca politica hanno scatenato una ridda di analisi, ipotesi e illazioni che spesso, purtroppo, sono il frutto di una scarsa conoscenza dello spirito di un popolo e della Storia e della Cultura di un Continente.

Non esiste quindi occasione migliore per dare una attendibile intrepretazione di questo scenario ascoltando direttamente la voce di due illustri rappresentanti dei valori della "cubanìa".

Mercoledì 11 maggio, ore 21
presso il Circolo La Poderosa
in via Salerno 15
(apericena a partire dalle 19:30, prenotazione obbligatoria)

ascolteremo e parleremo con:

Acela Caner Román
laureata alla “Escuela Normal de Santiago de Cuba”, professoressa di Geografia, è stata docente in vari corsi internazionali sul tema “Creatività nell’insegnamento e nell’apprendimento”.
Ha scritto molti libri e tenuto conferenze universitarie nazionali e internazionali, invitata da vari paesi quali Brasile, Italia, Venezuela, Messico e Bolivia. In gioventù ha partecipato alla “Campaña de Alfabetización”.
Collaboratrice del “Taller de Transformación Integral del barrio Pogolotti”, ha partecipato a diversi progetti di cooperazione, alcuni dei quali con la Regione Piemonte, l’Università di Torino e l’Associazione di Amicizia Italia Cuba. E' stata consulente storica per il documentario ”Mi Pogolotti querido” della regista torinese Enrica Viola (in programma al Piccolo Cinema il 10 maggio), realizzato in occasione del centenario della costruzione del primo barrio operaio di Cuba.
Ha organizzato ricerche sulle esperienze di sviluppo dell’area del Parque Metropolitano de La Habana, il cui risultato è stato pubblicato nel libro “Ojo de Agua del Husillo: asentamiento espontaneo con una historia que contar”.
Con il marito Eugenio Suárez Pérez, direttore della “Oficina de Asuntos Históricos del Consejo de Estado”, collabora a una ricerca che dura da quasi 20 anni sul pensiero e le opere del Comandante en Jefe de la Revolución Cubana Fidel Castro.
Ha pubblicato molti articoli sulle riviste “Granma”, “Juventud Rebelde”, “Cuba Socialista”, “Koeyú Latinoamericano” e “Crítica de Nuestro Tiempo”, oltre che su molti siti web di Cuba, Venezuela, Spagna, Argentina e Italia.
Ha ricevuto molti riconoscimenti e, tra gli altri, lo status di “Vanguardia Nacional”. E' membro onorario della “Asociación de Combatientes de la Revolución Cubana”.
Il Municipio di Marianao, dove è delegata e membro non professionale  del “Comité Ejecutivo Municipal del Poder Popular”, le ha riconosciuto in occasione della “Flora Marianense” nel 2011 l’onorificienza di “Hija Ilustre” (Figlia Illustre).

Eugenio Suárez Pérez
E' membro della "Unión Nacional de Historiadores de Cuba" e della "Unión de Periodistas de Cuba", attualmente direttore della “Oficina de Asuntos Históricos del Consejo de Estado” e del marchio editoriale “Oficina de Publicaciones del Consejo de Estado”. Dal 1987 è nella direzione della rivista “Verde Olivo” e nel 1990 ha fondato la casa editrice omonima, della quale è stato direttore fino al 1995, quando ha iniziato a lavorare come funzionario del "Departamento Ideológico del Comité Central del Partido” (Dipartimento Ideologico del Comitato Centrale del Partito). Nel 2003 assume la direzione di “Cuba Socialista”, rivista di teoria e politica.
Ha tenuto conferenze e corsi di perfezionamento in numerosi eventi nazionali ed internazionali. Per il CODEN (Colegio de Defensa Nacional) ha organizzato e sviluppato corsi sul funzionamento della stampa in tempo di guerra.
Da più di vent'anni, in collaborazione con Acela Caner Roman, sua moglie, sta sviluppando un progetto di ricerca sulla vita e le opere del Comandante en Jefe Fidel Castro, la sua partecipazione in diversi momenti nella storia, la grandezza del pensiero rivoluzionario, il talento e la sensibilità della sua personalità.
Ha pubblicato molti articoli sulle riviste “Verde Olivo”, “Bohemia”, “Cuba Socialista” e “Koeyú Latinoamericano” e sui periodici “Bastión de las FAR”, “Granma”, “Granma Internacional”, “Juventud Rebelde” e “Trabajadores”.

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